Informazioni Utili

Adottare un cane

                                                                                                                                        
Per maggiori informazioni :

Canile di Chieri
Strada del Tario, 6 – 10023 Chieri (TO)
Telefono: 011.9433028 /  347.6910947-3334078870
Fax:0119439611
Posta elettronica: enpachieri@gmail.com
http://www.caniledichieri.it/

Canile di Chieri

Adottare un gatto


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IL GATTILE DI CHIERI
Strada del Tario, 6 10023 CHIERI Italia
Tel: +39.347.5915172
E-mail: lidachieri@gattiledichieri.it
www.gattiledichieri.it 

Gattile di Chieri

Le regole per la registrazione dei cani


Il proprietario di un cane è tenuto a identificare il proprio animale mediante microchip e a iscriverlo all'Anagrafe canina presso l'Asl di competenza. L'identificazione del cane deve avvenire entro due mesi di età ed è vietata la cessione dei cani senza microchip. Il proprietario del cane, inoltre, è tenuto a comunicare all'Anagrafe canina, entro 15 giorni, anche l'acquisizione di un cane nato e identificato fuori Regione, la cessione definitiva o la morte del proprio animale.

A causa della recente diffusione dell'infezione della rabbia in alcune aree del nord-est Italia la Regione ha adottato misure straordinarie per la prevenzione e la profilassi della malattia in Piemonte.

Il proprietario di un cane, per l'inserimento del microchip, può rivolgersi a un medico veterinario libero professionista, dietro pagamento della prestazione professionale, oppure ai medici veterinari dell'Asl dietro pagamento della prestazione ai sensi del tariffario della Regione Piemonte. Il proprietario deve essere munito di un documento di identità valido e di codice fiscale.

Le pratiche amministrative (denuncia di morte dell'animale, cessioni, cambio di residenza), devono invece essere effettuate presso il Servizio veterinario pubblico. Qui vengono rilasciate certificazioni e documentazioni di competenza anche a persona diversa dal proprietario dell'animale, purché munito di delega scritta e di fotocopia del documento di identità del proprietario. Lo smarrimento del proprio cane, invece, deve essere segnalato entro 3 giorni dall'evento, alla Polizia municipale del proprio comune. Nei casi di inadempienza, sono previste sanzioni amministrative.
Alcune di queste pratiche possono essere anche inoltrate on line sul sito dell'anagrafe canina regionale (http://www.arvetpiemonte.it/pubblico/ricerca), che contiene anche i recapiti dei servizi veterinari delle Asl. 


Arvet Piemonte

Colonie Feline


Le colonie feline libere sul territorio, pubblico e privato, sono protette da leggi nazionali (L. 281/91), regionali (L.R. 34/93, DPGR 4359/93), dall'art. 727 del codice penale e sono tutelate dal Sindaco.

Le colonie non possono essere spostate e non deve essere ostacolata la loro cura e la loro alimentazione.
L'insediamento di gruppi di gatti senza un effettivo proprietario presso edifici, parchi e giardini pubblici e privati, può causare problemi per il degrado, la contaminazione ed il disturbo arrecati.

Negli spazi privati il problema deve essere risolto a cura e con risorse dei condomini o degli abitanti interessati.
Se invece le colonie si trovano in spazi pubblici e causano inconvenienti, il Comune, con il supporto dei Servizi tecnici dell'ASR, può provvedere a ricercare soluzioni come:
1)  l'affidamento della colonia alle cure di gruppi zoofili volontari;
2)  il controllo delle nascite, tenuto conto che si può intervenire solo se il gruppo è stabile e non vengono introdotti nuovi animali;
3)  in casi particolari, la cattura dei gatti che possono creare pregiudizio alla sicurezza e alla sanità all'interno di ospedali, scuole, asili o altre comunità.
Il Comune richiederà l'intervento diretto del Servizio Veterinario dell'ASR per accertare la presenza e la gravità dei problemi sanitari o di benessere animale (L.R. 34/93, art.12).
In ogni caso poiché le risorse pubbliche destinabili a questo scopo sono molto limitate e gli interventi sono raramente risolutivi, è responsabilità di ognuno non favorire la formazione di colonie.
I gatti abbandonati vanno affidati ad un nuovo proprietario piuttosto che essere fatti sopravvivere precariamente nelle strade.

Sportello Animali d'Affezione

Lo sportello per gli animali d'affezione presso l'ASL Gli sportelli per gli animali d'affezione danno informazioni sulle norme sanitarie che riguardano gli animali da compagnia, comprese eventuali vaccinazioni o altre misure in caso di viaggi in altre regioni d'Italia o all'estero con il proprio animale.

Oltre all'attività di supporto ai cittadini, lo sportello per gli animali d'affezione ha il compito di sorvegliare e osservare i fenomeni che riguardano gli animali domestici per poter proporre alle istituzioni interessate l'adozione di iniziative per la prevenzione delle situazioni di rischio, per la salute e la sicurezza delle persone e per la salute e il benessere degli animal

ASL TO 5

Il servizio veterinario pubblico


Presso le Aziende sanitarie locali è presente il servizio veterinario pubblico. Mentre lo sportello per gli animali d'affezione può dare molteplici informazioni sulla normativa e sui diritti e doveri dei proprietari dei cani, il Servizio veterinario pubblico è il luogo dove recarsi per le pratiche amministrative:
denuncia di morte, cessione, cambio di residenza del cane (attualmente le denunce possono essere fatte on line sul sito www.arvetpiemonte.it);
inserimento del microchip ai cuccioli, con iscrizione all'anagrafe canina regionale. La prestazione è a pagamento e la tariffa è stabilita dal tariffario regionale;
rilascio di certificazioni e documentazioni sull'animale, anche a persona diversa da proprietario purché munito di delega;
rilascio del passaporto per animali da compagnia in caso di viaggi all'estero

ARVET

Anagrafe Canina Regionale


L'anagrafe canina regionale è il registro dei cani identificati con microchip o tatuaggio in Piemonte.

Si tratta di una banca dati che intende fornire on line i riferimenti utili per rintracciare il luogo di detenzione di un cane e il suo legittimo proprietario, nel rispetto della tutela della privacy del cittadino.

La consultazione della banca dati è libera. Chi trova un cane smarrito, digitando il codice a 15 cifre del microchip o quello tatuato, può trovare numeri utili e sportelli a cui rivolgersi per rintracciare il proprietario. È possibile effettuare la lettura del codice del microchip presso i Servizi Veterinari delle ASL e presso gli ambulatori veterinari privati muniti dell'apposito lettore.

Consulta la banca dati regionale dell'anagrafe canina al sito: (http://www.arvetpiemonte.it/pubblico/ricerca)

Banca Dati Arvet

Viaggiare con i propri animali


Per viaggiare all'estero o in alcune regioni d'Italia è necessario seguire alcune norme per la salvaguardia della salute dell'animale e della popolazione.

Per recarsi all'estero con il proprio animale è necessario ottenere il passaporto per animali da compagnia, che viene rilasciato dal Servizio veterinario, muniti di documento valido e codice fiscale.

È inoltre necessario che:
il cane sia identificato con tatuaggio leggibile o microchip e registrato nell'Anagrafe canina regionale;
il gatto o il furetto sia identificato con microchip;
l'animale sia stato vaccinato contro la rabbia da almeno 21 giorni (se si tratta della prima vaccinazione) e da non più di 11 mesi. La prima registrazione della vaccinazione è effettuata dal Servizio veterinario con il rilascio del passaporto; le successive vaccinazioni possono esservi annotate dal veterinario libero professionista che le ha praticate.
Per l'introduzione in Paesi extra Unione Europea, è necessaria anche la certificazione di idoneità al viaggio e vidimazione del passaporto a cura del Servizio veterinario. Per alcuni Paesi vigono norme sanitarie particolari e più restrittive, per proteggersi dal rischio di introdurre e diffondere malattie non presenti sul loro territorio. Per esempio nel Regno Unito, Irlanda, Malta, Svezia o in altri Paesi dove la rabbia è ancora presente, è indispensabile un esame sierologico antirabbico preventivo, misure contro l'echinococcosi e le zecche. È indispensabile informarsi per tempo presso il Servizio veterinario o lo sportello per gli animali d'affezione.
Per viaggiare all'interno dell'Italia non è necessario avere il passaporto ma bisogna tenere presente che alcune Regioni presentano misure restrittive per animali non vaccinati contro la rabbia. Da giugno 2010, a seguito della ricomparsa della rabbia in alcune regioni del Nord Est, è obbligatoria la vaccinazione contro la rabbia di cani, gatti e furetti che debbano soggiornare, anche temporaneamente, nella Regione Friuli-Venezia Giulia, nelle Province autonome di Trento e Bolzano e nelle Province di Treviso, Belluno, Vicenza e Venezia della Regione Veneto. La vaccinazione deve essere effettuata almeno 30 giorni prima del viaggio e deve essere certificata.

Animali esotici


Chi vuole tenere a casa un animale esotico deve presentare una domanda di autorizzazione alla detenzione al sindaco del proprio comune entro otto giorni dalla nascita o dall'arrivo dell'animale. La domanda deve essere inoltrata tramite il Servizio veterinario dell'Asl competente per territorio.
È necessario presentare, insieme alla richiesta, la certificazione di identificazione e di legittima provenienza dell'animale. L'autorizzazione è nominale ed è rilasciata esclusivamente al legittimo possessore.
L'autorizzazione verrà concessa solo se il proprietario è in grado di offrire all'animale un ambiente di vita idoneo e ha le necessarie conoscenze etologiche e pratiche di allevamento. Il possesso dei requisiti viene verificato tramite un controllo da parte del medico veterinario dell'Azienda sanitaria locale.

Ritrovamento Fauna Selvatica


La fauna selvatica è un bene prezioso della collettività ed è tutelata dalla legge

Se trovate un animale selvatico in difficoltà accertatevi che:
non sia ad esempio un giovane uccello al suo primo volo o un cucciolo sorvegliato a distanza dalla madre, situazioni che in natura sono del tutto normali e che non richiedono l'intervento dell'uomo. In questo caso se: VUOI AIUTARLI? NON TOCCARLI!
Nel caso invece in cui l'animale sia effettivamente ferito o in pericolo di vita, utilizzate queste precauzioni:
non stressate l'animale inseguendolo o facendo eccessivo rumore ma avvicinatelo con calma e lentamente;
una volta catturato riponetelo in un contenitore adeguatamente areato e non disturbatelo ulteriormente;
non manipolatelo più dello stretto necessario;
CONSEGNATELO al più presto presso questa sede:
Centro Animali Non Convenzionali dell'Ospedale Veterinario Universitario (OVU)
Largo Paolo Braccini, 5 (già via Leonardo da Vinci, 48) - Grugliasco (TO) - tel. 011-6709157; cell. 3666867428 oppure 3494163347
Pronto soccorso 24 h su 24:
- Orario diurno: 08.30 – 18.30 accettazione diretta
- Orario notturno: 18.30 – 08.30 su chiamata al 3666867428

L'accettazione è situata presso il parcheggio interno nella bassa palazzina di colore verde ben visibile dopo aver percorso il viale interno alberato e superato un secondo cancello.
Gli animali verranno ritirati da personale addetto e verranno richiesti e registrati i dati di chi conferisce l'animale e la località di ritrovamento.
Gli animali, se completamente riabilitati, saranno reimmessi nel loro ambiente naturale

Centro Animali Non Convenzionali

Animali vaganti e/o feriti


•Se si trova un cane vagante (non ferito)
•E' necessario avvicinarlo con estrema prudenza e calma per non spaventarlo, mai in maniera troppo diretta e rapida, e controllare se è provvisto di medaglietta e/o tatuaggio sulla coscia destra o nell'orecchio destro (potrebbe avere anche solo il microchip ma questo si può capire solo con un lettore in dotazione a Servizio Veterinario Azienda Usl e, talvolta, a veterinari liberi professionisti, Polizie locali).

•In assenza di medaglietta recante un numero di telefono o di altra informazione per risalire al proprietario, ai sensi delle leggi regionali che hanno recepito la legge nazionale n.281/91 sulla tutela degli animali d'affezione e la prevenzione del randagismo, è obbligatorio denunciarne il ritrovamento presso una forza di Polizia oppure al Servizio Veterinario dell'Azienda Usl. La denuncia certificherà peraltro la condizione di cane vagante ritrovato e servirà a perseguire il responsabile dell'eventuale abbandono.

•Il cane vagante sarà consegnato, unitamente al verbale della Pubblica Autorità, alla struttura di accoglienza - pubblica o privata convenzionata - competente per territorio ovvero al canile municipale o al canile convenzionato con il Comune sul cui territorio è stato ritrovato il cane.

•Chi consegna il cane a una struttura pubblica non accompagnato da regolare denuncia
ne diventa automaticamente il nuovo proprietario e sarà tenuto a pagare tutte le spese sanitarie e di mantenimento presso la struttura stessa. Potrà essere la struttura, in assenza di posto o prendendo atto dell'esplicita volontà della persona che l'ha trovato, a predisporre un affidamento provvisorio in attesa delle indagini sul ritrovamento frutto di un abbandono o uno smarrimento.

•Se il cane si trova su una sede stradale o nei pressi e può essere un pericolo per sé e per gli altri chiamate immediatamente, per evitare un possibile incidente automobilistico, la Polizia Stradale presso la Polizia di Stato (tel.113) o, per le strade urbane, la Polizia locale presso il centralino del Comune o della Provincia.
•Se si trova un gatto vagante (non ferito)
•L'iter da seguire è analogo a quello del ritrovamento del cane vagante, ma è necessario appurare con la massima attenzione che il gatto sia stato effettivamente smarrito o abbandonato e non sia membro di una colonia felina o semplicemente un girovago a passeggio. Attenzione: a differenza del cane, il gatto non ha obbligo di iscrizione all'anagrafe e quindi non deve avere un contrassegno di riconoscimento. Solo i gatti che hanno il "Passaporto europeo per animali domestici" devono avere obbligatoriamente un microchip.

Soccorso animale ferito

•Soccorso animale ferito

•Un animale ferito è spaventato quindi potrà cercare di scappare, di mordere o di graffiare. Quindi gli obbiettivi del primo soccorso sono rappresentati da: 1) salvare la vita all’animale 2) ridurre lo stress 3) preservare la propria incolumità.

• Non tentare di soccorrere un animale se hai paura delle sue reazioni.

•Gli animali capiscono subito quando qualcuno ha paura di loro e possono avere reazioni brusche. In tal caso e meglio chiamare le autorità e vegliare l’animale fino all’arrivo dei soccorsi. In caso contrario, tenere a mente che la tua sicurezza è una priorità assoluta.

•Se siete sulla strada, fermata l’auto a poca distanza dall’animale ferito, in ogni caso, in posizione di sicurezza. Assicurarsi di non essere di ostacolo al traffico. Inserire i dispositivi di segnalazione visiva, lampeggiatori, nel caso di Soccorso veterinario o Guardie Zoofile, dare l’allarme alle Forze di Polizia e agli altri automobilisti in entrata nel caso sia necessario. Se avete un compagno, farsi aiutare nel dirigere il traffico, o cercare l’aiuto di un automobilista.

NON ESPORSI A RISCHI INUTILI, MEGLIO AVVISARE DEL PERICOLO CHE CAUSARE UN ALTRO INCIDENTE

•Durante l’ Approccio all’ Animale : rimanere calmi, Evitare toni acuti e movimenti bruschi, Allontanare curiosi ed individui nervosi, Non avvicinarsi mai frontalmente o da dietro perché potrebbe essere considerato un atteggiamento di minaccia ma avvicinarsi da un lato cercando di compiere una curva abbastanza ampia durante il tragitto.

•Non guardare cani, gatti e carnivori in genere, direttamente negli occhi con sguardo fisso perché potrebbe essere considerata una minaccia ma distogliere ripetutamente lo sguardo girando anche il collo e magari ammiccando, fornendo così dei messaggi pacificatori

•Consentire all’animale di annusarci.

•Se possibile, stabilire un contatto fisico provando a toccarlo partendo da sotto la mandibola.

•Tutti gli animali traumatizzati ed in particolare quelli con traumi complessi, in stato di shock, con fratture o emorragie importanti, vanno coperti e protetti dal freddo

Controllare nel bagagliaio se si dispone di una coperta, un grosso straccio, dello spago o qualsiasi altro tessuto che è possibile utilizzare. La cravatta, un foulard, calze e la giacca o cappotto possono essere utili. Tenere la portiera aperta nel caso si debba trasportare l’animale.

•L’AUTO DOVRA’ ESSERE MESSA IN UNA ZONA SICURA

•Se l’animale ferito è un gatto o un cane coinvolto in un litigio, verificare se l’animale è ancora nelle vicinanze e prendersi cura anche di lui evitando il contatto visivo con il contendente. Assolutamente, è sempre necessario chiamare le autorità competenti.

•Non indossare guanti spessi. Questi possono ostacolare i movimenti della mano e senza proteggerti da graffi o morsi che l’animale ferito potrebbe cercare di darti per proteggersi

•E’ RARO che un animale, tanto più se ferito e/o spaventato, tolleri di buon grado qualsiasi tipo di manipolazione.

Il Contenimento deve essere il meno coercitivo possibile.

•Evitare di afferrare o comprimere proprio le zone dolenti ma deve essere adeguato per poter lavorare in tranquillità

•Nel caso dei cani è buona pratica applicare una museruola di fortuna da uno qualsiasi dei materiali disponibili a vostra disposizione (cordini, lacci per le scarpe, cravatta ecc..), perché un Animale Traumatizzato può avere reazioni incontrollate per il dolore e la paura. La museruola di fortuna, dovrebbe essere abbastanza lunga da raggiungere le orecchie dell’animale. Fare un nodo lasciando un’ asola sufficientemente ampia per far passare il muso dell’animale. Una volta inserito il muso, tirare i due capi come per stringere il nodo. Fra passare i due capi della museruola sotto il muso dell’animale, incrociandoli e riportarli sul muso incrociandoli di nuovo, quindi portare i 2 capi dietro le orecchie e legarli con un nodo.

Una volta messa la museruola, valutare l’entità della lesione e mettersi in contatto telefoni con un Medico Veterinario. Se l’animale può essere spostato, coprire il suo corpo con una coperta, asciugamano, una camicia o la giacca per tenerlo caldo. Evitare di coprire i suoi occhi. Un animale si sente minacciato quando è accecato

•Come trasportare il cane dal veterinario in situazioni di emergenza

•Non dare nulla da bere o da mangiare al cane, nel caso necessiti di un’anestesia generale. Collocarlo delicatamente su una vecchia coperta o su un cappotto disteso a terra. Sollevare gli angoli della coperta e formare una barella morbida per trasferirlo sul sedile posteriore dell’auto. Qualcuno dovrebbe sedersi dietro insieme al cane durante il tragitto verso l’ambulatorio. Se cerca di mordere, legagli temporaneamente una cravatta o una benda intorno al muso, ma non lasciargliela in posizione a lungo in quanto potrebbe ostacolargli la respirazione. Se il cane ansima, non tenergli la bocca chiusa.

Nel caso di Volatili o animali di Piccola Taglia, trasportarli preferibilmente in una scatola di cartone con un panno pulito e sufficientemente areata. Di dimensioni
adeguate e non troppo ampia per evitare che si divincoli troppo.

In assenza di una scatola di cartone per gli uccelli, utilizzare un panno che copra bene la testa o lo avvolga interamente rispettando il piumaggio e la posizione degli arti.
•I gatti, in assenza di un trasportino, possono essere avvolti in una coperta/telo /asciugamano per evitare movimenti bruschi e pericolosi. Sollevandoli e tenendoli stretti delicatamente tra le braccia.
•Infine, informare il veterinario che si è per strada, affinché si possa preparare per l’arrivo del paziente.






Animali ammessi: cosa dice la legge

Per organizzare una vacanza con il cane dobbiamo conoscere le specifiche normative vigenti, per non incorrere in disagi o, ancor peggio, in violazioni.

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La normativa di riferimento


Legge 281 del 14 agosto 1991 - Legge quadro in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo.Legge 281 del 14 agosto 1991

Legge regionale n. 18 del 19 luglio 2004 - Identificazione elettronica degli animali da affezione e banca dati informatizzata. Abrogazione della legge regionale 13 aprile 1992, n. 20 (Istituzione dell'anagrafe canina).L.R.P. N.18 del 19/07/2004

Legge Regione Piemonte 26 luglio 1993 n.34 - Tutela e controllo degli animali da affezione.L.R.P. n. 34 del 26/07/1993

D.P.G.R. n. 4359, 11 novembre 1993 - Regolamento recante criteri per l'attuazione delle legge regionale 34 del 1993D.P.G.R n.4359 del 11/11/1993

Legge 189 del 20 luglio 2004 - Disposizioni concernenti il divieto di maltrattamento degli animali, nonché di impiego degli stessi in combattimenti clandestini o competizioni non autorizzate.Legge 189 del 20/07/2004

ORDINANZA 3 marzo 2009 Ordinanza contingibile ed urgente concernente la tutela dell'incolumità pubblica dall'aggressione dei cani. (G.U. Serie Generale n. 68 del 23 marzo  2009) testo aggiornato all'ORDINANZA 22 marzo 2011 Differimento del termine di efficacia e modificazioni, dell'ordinanza del Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali 3 marzo 2009, concernente la tutela dell'incolumita' pubblica dall'aggressione dei cani. (GU n. 110 del 13-5-2011). Durata in vigore: Il termine di efficacia dell'ordinanza del Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali 3 marzo 2009, concernente la tutela dell'incolumita' pubblica dall'aggressione dei cani, e' differito di ventiquattro mesi dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell'Ordinanza 22 marzo 2011.
Nel sito del Ministero della Salute, potrete trovare tutte le normative aggiornate e le Circolari MinisterialiMinistero della Salute


Sito dell'Unione Europea sulla Salute e Tutela degli animali.Sito Unione Europea Salute e Tutela Animali

Regione Piemonte, link alla pagina contenente informazioni sulla normativa a tutela degli animaliRegione Piemonte

Regione Piemonte, pagina informativa sul Garante dei Diritti degli animali

Garante Animali